Se la "Bellezza" salverà il mondo
Se crediamo che "la Bellezza salverà il mondo", più Soggetti siamo a promuoverla più diffusa sarà la brezza che contaminerà gli umani assopiti dall'indifferenza. L'associazione culturale "In Agro Calventiano" e il Circolo ACLI San Giuseppe di Vizzolo Predabissi, sulle ali di questa brezza propongono per i giorni venerdì 27 e sabato 28 maggio questo laboratorio artistico creativo che permetterà ai frequentanti di muoversi ed anchessi volteggiare sulle tracce dell'anonimo autore, o autori, dell'abside affrescata nel XIV secolo all'interno della nostra basilica. Per informazioni e prenotazioni contattare
L'iniziativa si svolgerà in Vizzolo presso c/o il circolo Acli in via Matteotti, 2.
ATTENZIONE, per essere adeguatamente "accompagnati" il numero di posti è limitato, qualora l'interesse fosse più ampio dei posti disponibili si valuterà la possibilità di riproporre "il volo nella bellezza".
Quando bellezza affranca da muta disperanza...
Il Concerto del Coro Byrd, mirabilmente diretto dal M° Francesco Girardi, ha incantato il folto pubblico presente in basilica con un'esibizione della quale... non scorderemo.
La cura delle voci, l'amalgama straordinario tra singoli e parti, i momenti di contenuta esplosione vocale, ma soprattutto i pianissimi molto, ma molto curati come difficilmente é capitato di ascoltare in una corale di "dilettanti". Potremmo proseguire con le lodi, eppure non saremmo in grado di restituire tutto quanto abbiamo ascoltato: avremo orecchie allenate, certo non così fini! Siamo felici che ci abbiano trasportati in un'altra dimensione, certo dovuta al duro lavoro di un maestro e dei cantori uniti alla ricerca della purezza e della bellezza. Il resto lo intuiamo e lo lasciamo agli esperti.
Ci concediamo due rilievi: il primo sul programma, il secondo sulla presenza dei compositori.
In questo tempo, portare a concerto "La passione di Cristo" e "Ave Maris stella" asseconda il bisogno di tutti. Abbiamo vissuto tutti le morti, le sofferenze e alcuni hanno le ferite ancora aperte per cui dire che "ne siamo usciti" ci è difficile.
Il Coro Byrd ci ha riproposto con coraggio questo abbinamento tra morte e speranza che in altri tempi... forse sarebbe risultato stonato. Ma oggi no! Abbiamo bisogno di sperare e insieme di non dimenticare! Fare memoria della Passione non è altro che dare un senso alla speranza che è in noi e crediamo che la proposta sia stata in sintonia con quanto stiamo tutti attraversando.
Abbiamo ascoltato musica sacra di grande spessore e creatività, ma non capita tutti i giorni di apprezzare la musica di autori che non solo sono contemporanei, ma stanno addirittura seduti nelle stesse nostre panche! In questo ultimo, forse, concerto della stagione di inAgroSacrae non solo abbiamo assaporato la bellezza in musica, ma abbiamo ascoltato attenti le mirabili composizioni di P. Coggiola, F. Girardi e L. Garro a cui il pubblico ha infine tributato il doveroso ringraziamento per il "lavoro" compositivo svolto.
Archiviamo, dunque non dimentichiamo, un anno faticoso per tutti con questo bellissimo e graditissimo concerto: la bellezza magari non salverà il mondo, ma ci rialza dalla disperazione! E la bellezza non è qualcosa di astratto, ma è il LAVORO di queste persone in carne e ossa, il lavoro di chi produce cultura a questi livelli. E non veniteci più a dire che la cultura non...
Restiamo umani fino in fondo!
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Ave Maris Stella, di Francesco Girardi
Coro Byrd diretto dal M° F. Girardi
(ci scusiamo per la ripresa video...)</p</p
Il Coro William Byrd di Milano, in basilica
La seconda domenica di ottobre sarà comunque festa! Nonostante le ristrettezze imposte dalle misure sanitarie causate dalla pandemia, un raggio di buona musica farà breccia stavolta nella serata di venerdì 8 ottobre con inizio alle ore 21, giacché in basilica avremo modo di gustare il Coro William Byrd in concerto!
Il Coro W. Byrd è nato nel 1999 per iniziativa di un piccolo gruppo di amici incontratisi nei Civici Cori di Milano, tra i quali Francesco Girardi, che ne ha assunto la direzione. Nato come ensemble vocale orientato verso il repertorio rinascimentale e barocco a cappella, il coro ha proseguito la propria pratica vocale anche in altre direzioni, spaziando dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz agli spirituals, per arrivare alla musica pop e alla contaminazione tra generi diversi. Questo percorso si è concretizzato anche attraverso la collaborazione con la Civica Scuola ed l’Istituto di Istruzione Superiore “Italo Calvino” di Rozzano, per la realizzazione di un progetto didattico condotto da Francesco Girardi. Attraverso questa e altre esperienze, al gruppo originario si sono via via aggiunti nel corso del tempo, altri coristi di diverse età e provenienti da esperienze svariate, fino ad arrivare alla formazione attuale. Ma il Coro Byrd, nonostante lo scorrere del tempo, ha mantenuto, strana alchimia, un proprio carattere: quello di un incontro fra amiche e amici che si ritrovano per condividere il piacere di esercitarsi in una coinvolgente pratica musicale.
Il direttore, Francesco Girardi, è nato a Milano nel 1964, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Milano, l’Accademia Internazionale della Musica e l’Università di Pavia. Dopo essersi diplomato in Violino e laureato in Musicologia, ha conseguito il diploma di Composizione e di Musica corale e direzione di coro. Attualmente è docente di Teoria dell’Armonia e Analisi e di Direzione di Coro nel corso di Didattica presso la Civica scuola di Musica. Dal 1994 è maestro assistente presso i Cori civici diretti dal Maestro Valsecchi.
Teatro, ma con la maiuscola!
La Compagnia del Saramita, il 19 giugno ha portato in basilica il suo Teatro, maiuscolo e rotondo, com'è di chi alla passione unisce competenza ricercando sobrie modalità espressive. Poteva stridere il portare entro mura sacre un'opera dai tratti forti come "Le Guglielmite"?
I riferimenti all'eresia, avrebbero potuto indurre prudenza. Ma quella delle eresie é ancora una pagina di storia forse più strombazzata che conosciuta, come ha sottolineato anche il parroco nel consueto saluto da parte della comunità cristiana al pubblico accorso, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia.
Così la Storia e il Teatro si son date la mano per farci rivivere avvenimenti come tanti, all'inizio forse leggeri nel loro candore ingenuo, fatti che battuta dopo battuta abbiam visto tuttavia volgere in tragedia.