Oggi, Papa Francesco ci ha lasciati; cosa è possibile dire, aggiungere all'effluvio di comunicazioni che stanno permeando tutto il "sistema d'informazione"?
Cosa è sensatamente lecito aggiungere per esprimere da un lato l'inquietudine per questo "sentirci orfani" ed il manifestare l'affetto e gratitudine che sta permeando come una cupola gigantesca tutto il mondo?
Un senso d'inadeguatezza ci spinge ad assumere un prudente riserbo e pudore, riconoscendo il senso del limite nel cogliere pienamente questa vita spesa a servizio della Chiesa e dell'Uomo, che può divenire "la stella" per orientare le nostre vite.
E' forse più rispettoso pubblicare il suo ultimo messaggio a noi tutti rivolto proprio ieri, S. Pasqua 2025, l'ultima condivisa con il mondo.
Un messaggio di cui far tesoro e meditare nel cammino che ancora dobbiamo percorrere, per essere vissuto con maggior consapevolezza e responsabilità.