Una Mostra spettacolare: Un bene prezioso, un bene comune!

Realizzata per celebrare i vent'anni dalla dedicazione della Basilica di Santa Maria in Calvenzano. Un bene prezioso che ha attraversato il millennio scorso, prolungando il valore dell'arte e della spiritualità cluniacense oltre i diversi momenti della Storia. Un bene che si è scontrato con un lungo periodo di decadenza, per essere riscoperto e restituito all'uso liturgico, tornando oggi a splendere grazie a grandi opere di restauro. Il Cardinale Carlo Maria Martini fu colui che di più credette nel valore di questa riscoperta e, accogliendo le reiterate richieste di don Carlo Grammatica, parroco dell’epoca, e dei fedeli, incaricò poi don Angelo Zardoni di supervisionare il restauro.

Una mostra "diffusa": quattro installazioni ai crocicchi del paese e un'installazione in basilica.

L’esibizione completa si compone di dodici pannelli, il cui allestimento è stato realizzato grazie a Intea srl. Le immagini provengono dal primo Novecento e dalla fine del secolo scorso, ai tempi degli ultimi due restauri. Spiccano gli esterni e il degrado degli interni, l'affresco e il portale, le tramezze e l'altare, a rappresentare un patrimonio culturale che vorremmo sempre più  conosciuto e condiviso.

Incaricata dalla Parrocchia, l'associazione culturale inAgro Calventiano ha accolto con entusiasmo il compito di realizzare la Mostra

La raccolta delle immagini proviene daI lavoro di ricerca delle architette Rossana Beghi, Alessandra Bracchi e Laura Robbiati. La raccolta di fotografie, la maggior parte scattate da loro stesse, in parte acquisite dall'architetto Sala e altre ancora riprese dal Civico Archivio Fotografico di Milano, è infine stata repertata, archiviata e adeguatamente ripresa attraverso un lavoro di digitalizzazione ed è offerta oggi, e nei prossimi tempi, alla memoria di ciascuno per alimentare il bene comune.

   
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