"La bellezza salverà il mondo" é l'affermazione del principe Miskin nell'Idiota di Dostojevskij.
Bene, noi siamo andati a "Caccia della Bellezza", e la cosa pià bella è condividere il gioco, i pensieri, costruire reazioni con il mondo!
Il sabato 2 dicembre si sono concluse le visite guidate, le attività di accoglienza e promozione della Basilica di Santa Maria in Calvenzano. "Caccia alla bellezza" il tema dell'appuntamento dalle 10:00 alle 12:00, una giornata fredda e umida di pioggia che non ha impedito la partecipazione di ragazzi/e e famiglie incuriosite dalle "lumachine" in terra cotta realizzate dall'artista Maurizio De Rosa. Sotto la sua guida abbiamo imparato una speciale "caccia al tesoro", dove questi oggetti nascosti portavano con se una striscietta di carta con citazioni, pensieri e messaggi di autori celebri o sconosciuti, frutto dei partecipanti a precedenti eventi svoltisi in molte parti del mondo.
Chi ha trovato la chiocciolina, lasciando lo stesso messaggio oppure scrivendone uno nuovo, la rinasconde in altri posti, sul terreno di gioco o in altri luoghi del mondo, dove alti giocatori la possono trovare e ampliare il gioco all'inverosimile.
Maurizio ha raccolto in un pannello i luoghi in cui si sono svolte le caccie e dove arrivate le chioccioline. Caccia alla bellezza, un evento che continua nel tempo e si diffonde nel mondo, dove tutti sono chiamati a partecipare, contribuendo a diffondere la "Bellezza", vero antidoto alla degenerazione alla quale a tutte le latitudini stiamo assistendo.
In una visita nello scorso al "Parco delle querce di Montesole", luoghi degli eccidi di Marzabotto, i bambini chiesero alla Guida che ci accompagnava: "Ma perché quegli uomini hanno commesso queste orribili crimini?"
La risposta della Guida fu: " se gli uomini non pensano alle cose belle che possono generare, inevitabilmente si consumeranno nel pensare a cose brutte, forse nessuno gli ha mostrato di porre lo sguardo di porre lo sguardo su ciò che di bello siamo, ognuno e ciò che tutti ci contiene"!
Partendo dalla considerazione del valore sociale dell'arte, l'artista si adopera per creare dispositivi in grado di attivare la partecipazione del pubblico fruitore stimolando curiosità, esplorazione, ricerca.
L'intento è anche di creare una situazione di dialogo e di relazione, di gioco, per attivare un processo d'incontro e di scoperta.
Maurizio De Rosa = Alimentare lo spirito di condivisione.